David Cameron gives SAS the green light to attack ISIS in Syria and Iraq | Daily Mail Online

It is sad to think that we needed other Civilian victims to have the decision to push the war against ISIS.

But finally, with the article following my comments, we get to know that British SAS teams can finally launch killing raids on ISIS.  We are now expecting that also all other western countries will enforce a similar order!

The time to talk and hesitation is finished long time ago!!!!

Danilo

Britain’s secret war on ISIS: Cameron gives SAS the green light to launch killing raids on terror leaders inside Syria and Iraq

Intelligence sources reveal SAS has been given ‘carte blanche’ to attack

Elite force of up to 100 troops expected to be committed to the secret war

David Cameron pledged a ‘broad spectrum’ response to Tunisian massacre

ISIS gunman Seifeddine Rezgui murdered 30 British tourists in Sousse

 

British special forces have been given the green light to launch raids deep into ISIS-held territory in Syria and Iraq, senior intelligence sources have revealed.

Amid growing alarm at the threat posed directly to Britain, the SAS has been given ‘carte blanche’ to kill or capture the terror group’s leaders – including the masterminds behind the Tunisian beach massacre.

An elite force of up to 100 troops is expected to be committed to the secret war, working alongside US special forces and Navy Seal teams.

 

An elite force of up to 100 troops is expected to be committed to the secret war, working alongside US special forces and Navy Seal teams

David Cameron last week pledged a ‘broad spectrum’ response to the murder of 30 British tourists by ISIS gunman Seifeddine Rezgui in the Tunisian beach resort of Sousse.

According to the Sunday Times the SAS and SBS will be working with MI6 and GCHQ, the government’s eavesdropping service, to target Isis and other terror groups which pose a threat to Britain.

The operations will be planned and co-ordinated by permanent joint headquarters in Northwood, northwest London. Sources said each mission will probably require the approval of the prime minister.

One senior intelligence source told the Sunday Times: ‘The SAS have been pushing to be more proactive for quite a while.

‘In the past couple of years they have planned a number of operations in Syria when the chemical weapon threat was high but the missions were vetoed at the highest level because of the risks involved.

‘The Tunisian attack has led to a rethink and has speeded up the inevitable use of SF [special forces] against Islamic State.’

KEEP READING AT: via David Cameron gives SAS the green light to attack ISIS in Syria and Iraq | Daily Mail Online.

DICEVANO CHE CON I BARCONI ARRIVAVANO SOLO POVERI RIFUGIATI… Strage al Bardo di Tunisi, ecco come è arrivato in Italia il clandestino arrestato a Milano – IlGiornale.it

Certamente sulla parola rifugiati non si sbagliano; chi arriva oggi con i barconi dalle varie “stazioni di partenza oltremare” sono persone in cerca di una vita migliore, o di un lavoro, o del ricongiungimento familiare… mai ci saremmo aspettati che addirittura dei terroristi potessero nascondersi su quei barconi!!!

Ovviamente il mio commento è sarcastico, tutti sappiamo che quelle barche oltre a portare probabili rifugiati, ospitano la peggiore feccia dell’umanità, ovvero coloro i quali del “terrorismo” fanno la ragione di vita e di morte.  La riprova di quanto io affermo la si può trovare nella notizia che segue.

Buona lettura!

Strage al Bardo di Tunisi, ecco come è arrivato in Italia il clandestino arrestato a Milano

Un mese prima della strage, il marocchino di 22 anni era già stato identificato nel febbraio 2015 a Porto Empedocle dopo essere arrivato con un barcone con altre 90 persone. Su di lui c’era un provvedimento di espulsione emesso dal questore di Agrigento

Continua a leggere:  Strage al Bardo di Tunisi, ecco come è arrivato in Italia il clandestino arrestato a Milano – IlGiornale.it.

LIBIA, INCURSORI EGIZIANI ENTRANO VIA TERRA… L’Italia spaventata dalla parola Guerra come sempre esita!

Mentre le discussioni sia in Italia, sia in Europa si fanno serrate attorno alla questione Libica, siamo testimoni di diversi sconvolgimenti del conflitto libico.

Noi oggi ci stiamo domandando se sia necessario e giusto scatenare una guerra sui territori Libici, o se forse sia meglio aspettare di avere un pieno appoggio e supporto internazionale per poter così’ intraprendere una missione più ponderata ed apparentemente “Sicura”.  Certo non posso dal canto mio negare che partire in guerra con la Libia (nonostante nel mio precedente articolo avessi dichiarato che e’ necessaria) potrebbe non essere una scelta pienamente oculata e corretta, non fin tanto che il nostro stato e la nostra politica non trovi un reale consenso generale, dando quindi agli uomini che dovrebbero partire pieno consenso ed appoggio, e sicuramente potere di azione.

Non fraintendetemi, non sto parlando di avere dei militari impazziti che possano fare scorribande in lungo e largo per la Libia, ma bensì evitare che limiti “politici” alle regole di ingaggio pongano nuovamente i militari in una situazione dove usare le armi sia praticamente “impossibile”, quindi diventare per l’ennesima volta dei bersagli quasi inermi in un contesto fortemente instabile!

Ministro-Roberta-Pinotti-Danilo-amelotti

Basti pensare alle parole del nostro ministro della difesa (Ministro Roberta Pinotti)  intervenuta ieri nella trasmissione Porta a Porta.  Per lei infatti, la parola “guerra” non può’ essere menzionata quando si parla di militari in missione, come se tutti i nostri morti e feriti delle molte missioni effettuate dagli italiani, fossero avvenuti per “sbaglio”.  Purtroppo noi Italiani, abbiamo paura di dire che quando si combatte una fazione nemica, o il male, questa azione e’ alla fin fine Guerra!  Certo non e’ una guerra di occupazione, non e’ una guerra di attacco, bensì una guerra di stabilizzazione… ma sempre guerra e’!

Allora, alla luce di questa nostra repulsione all’ammissione dei fatti reali, mi chiedo come mai potrà’ il nostro stato supportare una missione di Guerra contro il califfato dell’ISIS!  No cari lettori, noi non riusciremo mai, e come sempre se dovessimo poi partire a seguito del solito carrozzone internazionale, i nostri uomini saranno per l’ennesima volta mandati con regole di ingaggio che ci tarperanno le ali, creando così’ condizioni di estremo rischio per tutti gli uomini e donne impegnati, e risultando inevitabilmente in un probabile massacro!

Allora forse e’ meglio fare un analisi migliore e considerare che se riusciamo a difendere in modo reale le nostre coste, potremmo anche attestarci in una difesa del territorio, lasciando ad altri (come sempre) il compito di prendere decisioni e di “Agire”.

Ecco, allora parliamo ora degli altri, per un momento… mentre tutta l’Europa esita, Egitto e Giordania agiscono rispettivamente in Libia ed in Siria… loro attaccano, e indeboliscono le forze del male ISIS… E’ notizia di oggi che (come dicono i giornali) gli “Incursori Egiziani” entrano via terra in Libia… mi verrebbe da dire Ups!!! … Noi esitiamo, pensiamo a cercare un dialogo praticamente impossibile tra le 50 e più fazioni Libiche, permettiamo che quello che io chiamo “Il cavallo di troia del XXI secolo” (gli immigrati) lavori costantemente portando sul nostro territorio potenziali terroristi,( e comunque un invasione di persone non controllabili), e lasciamo che altre nazioni entrino in Libia e ne prendano il controllo.

ISIS e Petrolio-danilo-amelotti

Signori miei, la Libia e’ da sempre il nostro serbatoio di petrolio e gas; noi Italiani non siamo riusciti a dissociarci dall’azione francese del 2011 ed oggi non riusciamo a garantirci la sicurezza vicino a casa e soprattutto il controllo di quel serbatoio.  Continuare ad esitare, continuare a negare l’innegabile, continuare imperterriti ad aspettare non si capisce quali accordi e con chi, a parer mio, e’ una sconfitta in tutti i sensi…

E’ necessario che i nostri politici tutti, ed anche il popolo Italiano, capisca che aspettare all’infinito non porterà altro che a inevitabili sconfitte economiche, politiche e militari.

Allora, forse, sarebbe meglio ammettere palesemente che noi non vogliamo sporcarci le mani ed i piedi, e chiudere definitivamente i nostri confini, per lo meno, forse, potremo limitare i danni, potremmo evitare che all’indomani di una quasi inevitabile guerra ai confini della nostra nazione, si scateni il terrorismo interno.

Quello che sto dicendo, non e’ che noi dobbiamo necessariamente intervenire in Libia, possiamo anche decidere di non mettere piede, ma per lo meno, dovremmo dare tutto il supporto a quelle nazioni (come l’Egitto) che oggi agiscono… almeno, se e quando la crisi cesserà, potremo fare rivalsa sui nostri diritti, e non trovarci improvvisamente clienti di una o un altra nazione che rivendicherà il diritto al territorio conquistato ed ai suoi beni (petrolio, gas etc).

IRAQ-CONFLICT

l’ISIS, fin dal principio, ha agito conquistando i pozzi petroliferi, le centrali elettriche, insomma tutti quegli obbiettivi non religiosi ma bensì economici… perché che che ne dicano, loro, i pazzi criminali, che scannano, bruciano, torturano etc, non si muovono nel nome di un Dio (come vorrebbero farci credere) ma nel nome dei soldi e del potere sulle risorse!

Concludo con un ultima considerazione:  il problema non è se intervenire o non intervenire, il problema è se noi siamo in grado di prende una qualsiasi delle molte decisioni possibili prima che i biglietti di questa partita vengano suddivisi tra i tanti altri attori di questa disputa!

Danilo Amelotti

 

BBC News – Shooting at Copenhagen blasphemy seminar

Shooting at Copenhagen blasphemy seminar

Danish police have said three officers were shot and wounded at blasphemy debate in Copenhagen where the French ambassador was speaking.

Two gunmen are said to still be at large.

Reports say up to forty shots were fired outside the venue in the Danish capital.

Controversial Danish cartoonist Lars Vilks, who has drawn caricatures of the Prophet Muhammad, was also present at the debate, according to local reports.

via BBC News – Shooting at Copenhagen blasphemy seminar.

L’Occidente e l’Islam, un contributo del Gen. Prizzi | Stella d’Italia News

 

prizziCon riferimento al mio articolo “I colpevoli non sono i mussulmani…” , vorrei suggerire la lettura dell’articolo scritto dal Generale Leonardo Prizzi.

Rintengo possa essere di interesse comune, e vorrei porre fin da ora l’accento ad una sua frase:

“La “Chiesa” musulmana, inoltre, è completamente diversa da quella cristiana, soprattutto perché è priva di qualunque struttura gerarchica. Non esistono, cioè, autorità in grado di dire, “ex cattedra”, che quanto detto da un predicatore, mullah, califfo o aspirante tale sia una “eresia”, in aperta contraddizione cioè con i contenuti dei testi sacri.”

Vi lascio all’articolo!

23 Gennaio 2015. FONTE -Unione Stella d’Italia-

Pubblichiamo con piacere un intervento dell’amico Gen. Leonardo Prizzi

A differenza di moltissimi altri (politici, giornalisti, opinion leader, ecc) – che lo affermano, lo scrivono, lo sbandierano, ecc. – io non mi ritengo un esperto di terrorismo islamico e della religione musulmana, anche se – senza ipocrita modestia – i miei studi, le mie attività professionali e le esperienze dirette “sul campo” sono molto, ma molto più rilevanti di quelle dei così detti “esperti”. In forza di ciò, mi permetto di esprimere qualche valutazione.

Sono cattolico e pienamente convinto che il Cristianesimo sia una caratteristica intrinseca, fondante del mondo Occidentale. L’Europa, in particolare, ha moltissime positività – di cui bisogna essere orgogliosissimi – grazie all’influenza esercitata da questa millenaria religione.

Che i politici europei abbiano negato, a livello istituzionale, il riconoscimento dell’esistenza di queste comuni radici cristiane è una delle tante manifestazioni di imbecillità, ignoranza, malafede e di completa assenza di “visione politica” (nel più bel significato del termine) con cui ci ammorbano da tempo. Non bisogna dimenticare, tuttavia, che alcuni esponenti del cristianesimo, in passato, si sono resi colpevoli di enormi atrocità. Quindi, noi cristiani per primi dovremmo sapere quali solo le conseguenze sanguinosissime delle guerre  e delle conquiste condotte “in nome di Dio”.

Il mondo musulmano è molto più diversificato, nel proprio ambito, di quello cristiano. Prima peculiarità:

Continua a leggere a:L’Occidente e l’Islam, un contributo del Gen. Prizzi | Stella d’Italia News.

I colpevoli non sono I Musulmani, bensi’ I terroristi dell’ISIS …Pilota arso vivo in gabbia, la Giordania Sbrana l’ISIS!

Personalmente non sono un religioso; questo, anche se nasce in tempi lontani e “non sospetti” quando, ragazzo sui banchi di scuola, avevo già compreso come le religioni nei secoli passati fossero state solo uno strumento di controllo delle masse e generatrici di un potere quasi infinito, probabilmente si e’ accentuato fino a diventare una certezza durante gli anni passati ad operare nei vari teatri di guerra che il nostro mondo ha visto dal 1993 a oggi.

Non voglio certo fare di questo mio articolo un sunto sulle religioni e la Fede (qualunque essa sia), non ne sarei nemmeno capace, ma mi pare dovuto specificare che non e’ a parer mio corretto ne intelligente fare di tutta un erba un fascio!

Quindi, se pur considero “umano” generalizzare l’offesa nel tentativo di guadagnare una maggior sicurezza, l’esperienza maturata nei vari conflitti in cui sono stato coinvolto, e una buona dose di buon senso, mi spinge a dover dire a chiare lettere che continuare a puntare il dito su tutti i “Mussulmani”, dire che non può’ esistere integrazione, e che andrebbero tutti sterminati e’ un’enorme sbaglio. Penso basti soffermarsi a pensare che se veramente vogliamo fare di tutti i Mussulmani dei complici di questi maniaci dell’ISIS, allora dovremmo anche dire che tutti i Campani sono Camorristi, tutti i Siciliani sono Mafiosi, tutti i Calabresi sono Ndranghetani etc… dovremmo dire che i Tedeschi sono comunque tutti Nazzisti e che gli Ebrei sono tutti Banchieri…Dovremo dire che tutti i Cristiani sono Crociati e che tutti i politici sono ladri! Ma tutti sapete che non e’ così’!

Tutti sapete anche che continuare imperterriti a generalizzare l’offesa, non solo é deleterio per noi oggi, ma é e sarà un profondo vantaggio per quei fondamentalisti che ogni giorno bombardano con messaggi di odio chi ancora non segue il loro “diktat”!  Non e’ una affermazione menzognera dire che l’odio genera odio, e che se continuiamo a dire ad una persona che e’ un delinquente, quella persona alla fine si convincerà’ che e’ vero, oppure, non trovando comunque una via d’uscita, deciderà di unirsi a chi gli da credito (ISIS) e non discredito!

Certo non e’ facile vedere e fare delle distinzioni, soprattutto quando ogni volta che succede qualcosa di tragico vediamo una persona di una specifica etnia o religione esserne il responsabile; ma mi permetto di ricordare che la vita non e’ mai facile, e che, soprattutto in queste vicissitudini, bisognerebbe tutti avere un pizzico di sangue freddo e ragionare prima di parlare o puntare il dito! I politici in lotta per la seggiola, i giornalisti in cerca di una fama veloce o di molti lettori, e più’ generalmente chi da una generalizzazione potrà’ trarre vantaggio, continueranno ad infuocare gli animi, spargendo odio e mala informazione, odio che tramuteranno in seguaci, in persone che ormai convinte di una idea saranno presto facili da aizzare!  Questo e’ successo in tutti i maggiori conflitti passati e moderni… Guardate la Bosnia ad esempio, a Sarajevo vivevano in pace tre etnie, tre religioni, da un giorno all’altro si sono ritrovati a spararsi vicendevolmente, tra vicini, tra amici.  E questo non e’ successo perché’ non erano amici, ma perché “i cervelli della massa comandano quasi sempre sul cervello del singolo”. 

Allora mi chiedo se veramente, voi che in maniera semplice fate di tutta un erba un fascio, sareste domani capaci di imbracciare un fucile e sparare al vostro vicino o amico, pensando che lui deve essere cattivo solo per il fatto di pregare un Dio differente dal vostro!

Lo ammetto senza problemi, l’ISIS mi spaventa, la loro brutalità, il potere che guadagnano ogni giorno che passa, i soldi che hanno, e la resa mediatica che generano, e soprattutto chi da dietro le quinte li appoggia e rifornisce mi spaventano.  Ho visto troppe persone ammazzarsi in nome delle più’ disparate “stronzate” (perdonate il termine, ma ci voleva) ed ho poi visto il risultato finale… devastazione, distruzione, morte … il tutto inutile!  dopo la guerra, dopo un periodo di pacificazione, e con il tempo, i due che in principio erano amici, che poi erano nemici, ritorneranno amici!  allora a che Pro’ VI CHIEDO volete lasciare che le masse dominino il vostro intelletto!

Con tutto questo comunque ( e permettetemi questa precisazione) non voglio assolutamente “fare di tutta un erba un fascio” al contrario.  In molti Mussulmani, possiamo senza ombra di dubbio vedere il male puro, un male che deve essere combattuto senza esitazioni! Ma dobbiamo essere in grado di “discriminare” tra buoni e cattivi, anche se ciò vorrà dire correre più’ rischi, perdere altre vite!

Purtroppo, in questi giorni, noi “the good guys” abbiamo perso un altro uomo!  Un uomo e valoroso combattente che a dispetto di qualsivoglia legge, regola, morale o altro e’ stato brutalmente bruciato vivo!  Lui, il pilota Giordano era un Mussulmano, uno di quelli “buoni” ed ha pagato con il più’ alto prezzo il suo essere un “Buono”.  Se fosse stato un Soldato di ISIS, forse sarebbe stato semplicemente arrestato o nel peggiore dei casi Giustiziato con un metodo “Umano” (anche se dire “umano” parlando di uccisione non è propriamente corretto). Ma non e’ stato così’… lui Mussulmano che nulla ha a che fare con l’ISIS e’ stato torturato e bruciato vivo… i fondamentalisti di ISIS hanno mostrato il video con orgoglio, facendo vedere addirittura bambini che gioivano alla vista di quelle immagini… questo signori miei non e’ un problema di “religione” … questo è il male camuffato da “religione”… e così’ facendo si sta allargando, colpendo anche noi che alla religione preferiamo un sano piatto di spaghetti!

Questa e’ la strategia di ISIS, far si che il male (o come dicevano in guerre stellari, il lato oscuro della forza) conquisti anche noi … ci divida prima e ci scagli uno contro l’altro poi!

Bene, allora alla luce di quanto sopra, che voi concordiate o meno, penso sia giunto il tempo per tutti di schierarsi definitivamente contro il vero nemico che e’ formato da Pazzi schizofrenici che poco hanno a che vedere con qualunque religione… questi atti brutali, non possono essere cinti da un velo religioso, non possono essere accorpati ad una o un altra fede, ma bensì’ alla follia di pochi (ma troppi) che trovatisi uniti in un luogo hanno fatto di una religione la giustificazione per perpetuare le loro scorribande ed i loro delitti Atroci!

Abbiamo visto come in questi ultimi giorni la Giordania sia decisamente entrata nel conflitto, e con dichiarazioni decise ed azioni ancor più forti, hanno reso all’ISIS quello che da noi si sarebbe chiamato “Pan per Focaccia”.

Ma… Ma lasciatemelo dire, non e’ questo che sia da uomo, che da combattente avrei voluto vedere, o meglio non così’… Non penso infatti che la “vendetta” possa essere la giusta arma, o il giusto fine.  Certo, non posso dire che la parola Vendetta in questo caso stoni totalmente, in fin dei conti se torturi e poi bruci vivo uno dei miei, il mio sentimento non potrebbe essere certo differente, ma a mente fredda, staccandomi un pelo da quella vicenda, mi rendo conto che la vendetta non e’ la giusta moneta di “scambio”, anzi non e’ giusto parlare di Scambio (vita tua per vita mia).

Sarebbe ora che tutti i governi di questo mondo, con in testa i Governi Mussulmani, smettessero di pensare al guadagno ed all’interesse, ed iniziassero realmente e con ferma ragione a vedere questi “Demoni, Diavoli incalliti” dell’ISIS non come un problema, non come un gruppo terroristico, ma come “IL MALE FATTOSI UOMO”. Allora, senza più’ pensare al costo monetario che un azione in grande stile avrebbe, ma pensando che nessun uomo può’ pensare di lasciare questi “diavoli” liberi di scorrazzare in ogni dove, si potrebbe finalmente mettere in piedi la prima e vera operazione in difesa della pace umana che sia mai stata fatta.

Nessun guadagno, nessun interesse diverso dal voler sterminare il male dovrebbe essere nelle menti dei burocrati, solo la volontà’ di annientare il male, e dimostrare a qualunque altro pazzo schizofrenico, che seppur il mondo e’ grande, non vi e’ spazio per lui!

Il mio ultimo pensiero di questo articolo va a Lui, Il pilota Eroe, Che Possa riposare in pace!

Danilo.

44 police commandos killed in anti-terror op mourned in Philippines | euronews, world news

The Philippines president on Friday told relatives of 44 police commandos killed during an anti-terror operation that went wrong that he understood their loss.

They were gathered in front of the coffins of the slain officers at a memorial service, held at a police base in Taguig.

The president said he too lost a loved one unexpectedly.

Keep reading at:  44 police commandos killed in anti-terror op mourned in Philippines | euronews, world news.

Police hunt for second man found in CCTV footage of Jewish Museum attack in Brussels | World | News | Daily Express

He was caught on CCTV walking down a street with Mehdi Nemmouche, the prime suspect in the case.

Nemmouche, a 29-year-old Frenchman, has so far been portrayed as a ‘lone wolf jihadi’ who allegedly carried out the massacre last May.

We need to identify this man, and question him as soon as possible

Brussels police source

But, as he waits for his trial on remand while pleading his innocence, officers released the new colour video of a man who may well have been an accomplice.

It raises the possibility of Nemmouche being part of a terrorist cell dedicated to the killing of Jewish people.

“We need to identify this man, and question him as soon as possible,” said a Brussels police source.

Keep reading at: Police hunt for second man found in CCTV footage of Jewish Museum attack in Brussels | World | News | Daily Express.

ISIS Captures Twenty Christian Men And A 14 Year Old Christian Girl, And Is Now Torturing Them, And It Is Now Said That They Will Most Likely Execute Them – Walid Shoebat

ISIS Captures Twenty Christian Men And A 14 Year Old Christian Girl, And Is Now Torturing Them, And It Is Now Said That They Will Most Likely Execute Them - Walid Shoebat

How many unarmed children, women, and men still need to be captured before all nations (no matter what religion they profess) will begin a REAL fight with ISIS?

I am not an alarmist, but I have to admit that ISIS is a real treat for all our cultures and nations.  What they are doing on a big scale in Syria, Iraq, Egypt etc. will be soon done in our nations!

My thought to all victims, from any nation and religion!

“ISIS captured twenty Christian men and a 14 year old Christian girl. It is now being said that they are being tortured and that likely ISIS will slaughter them.

Parents of the captive Christians rallied in front of the United Nations building in Cairo. Here is a photo said to be of some of the kidnapped victims:… …”

Continue reading at: ISIS Captures Twenty Christian Men And A 14 Year Old Christian Girl, And Is Now Torturing Them, And It Is Now Said That They Will Most Likely Execute Them – Walid Shoebat.

UCAV, A New Way of War?

BOING X45 UCAV

Every day, somewhere, in some office, there is a discussion on the use of UCAVs.

Meanwhile the public opinion keep raising doubts on the use of these tactical systems (good both for surveillance and attack), all nations are running on the development of new and better UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicle)  and UCTV (Unmanned Combat Terrestrial Vehicle) systems’.  

There is no doubt that they are for several reason better than any other past and actual systems:  it is, in fact, enough to affirm that UCAVs has the only limitation in their real autonomy (fuel consumption etc) and not in Human limitations’.  Since are remotely controlled (also by the use of satellites, which expand their use to a worldwide area), pilots, have no problem of sleep deprivation, or fear or any other “Human concerns” etc., therefore are considered “better soldiers”.

As Former Special Forces, I have some doubts on their future use and developments… we Human know that the war is not only shooting here or there, launching bombs etc, war is matter of killing people, create devastations, defend innocents, etc. … but the idea behind the future development of these UCAV and UCTV (Unmanned Combat Terrestrial Vehicle) stand in the research and development of system able to operate in the complete absence of Human control… in the future (not far in my opinion) we will probably have to just set the target or task in the computer and lunch the system… it will accomplish the mission, no matter what, when, where etc etc … very good if considering only the tactical and strategical tasks… but what about when Human are victim of failure systems?

what about in the hand of terroristic groups'?

My other big concern stand in the fact that, if we can create, develop and use such systems, also our enemies can!  this means that terroristic groups, weak nations etc (that before needed anyway a huge effort in oder to create a real treat) tomorrow (or already today) could need a small effort to gain a huge result…

we always need to remember that what can be achieved by the “good guys” with a huge effort, can be achieved by the “bad guys” with half of the same effort. In fact, meanwhile we are wondering whether these systems should be used or not, and how and when etc. , the bad guys have only the problem to gain some!

I leave you with the following article, which explain in short how UACVs gain power on the tactical scene, and what concerns are now showing up!

A New Way of War | Remote Control Project.