E MENTRE L’EUROPA LOTTA CONTRO L’INVASIONE DI CLANDESTINI, LA CINA COSTRUISCE CITTÀ FANTASMA IN AFRICA… Quindi?!?!

 

 

Ebbene si, come leggerete dall’articolo che segue questo mio breve commento, o come potrete vedere dal video, la Cina si sta creando una nuova terra dove mandare i milioni di cittadini in esubero… Tutti ormai abbiamo visto come i Cinesi abbiano conquistato silenziosamente i mercati e le piazze occidentali (sia Europee che Americane), e tutti (più o meno) alimentiamo il “brusio” della protesta.  Ma nessuno (o quasi) si sofferma a guardare fuori dagli schemi, e chiedersi “perché”? oppure “quindi”?

Cercherò velocemente di stuzzicare la vostra curiosità o attenzione, nella speranza che qualche voce in più (oltre alla mia ed a quella dal quale ho “preso in prestito l’articolo”) posano iniziare a riecheggiare nel web!

Vediamo quindi quali sono i punti salienti di questa migrazione e delle recenti azioni dei nostri governi Europei:

  • se avete letto il mio precedente articolo “IMMIGRAZIONE: L’EVOLUZIONE DELLE GUERRE DI TRINCEA” già saprete motivi e durata di questa migrazione di massa… detto  nuovamente in parole povere, la caduta di Syria e Libia hanno creato un corridoio naturale privo di controlli, che permette e/o spinge centinaia di migliaia (se non milioni) di persone a cercare una nuovo inizio nel vecchio continente.
  • Se il buco venutosi a creare con la situazione Siriana potrebbe essere visto da molti come causa di un problema interno Siriano (poi degenerato in conflitto), il buco che si è venuto a creare nella Libia e di sola responsabilità Europea: infatti fu la Francia (seguita a breve dalle altre nazioni europee e dagli USA) a decidere di bombardare la Libia per “liberarla dal dittatore Mu’ammar Gheddafi (vi consiglio di cliccare sul link ed andare a leggere il trafiletto sul perché “sembra” che L’uccisione di Gheddafi sarebbe nata per evitare la divulgazione delle notizie degli stretti rapporti che legavano l’ex leader libico a Nicolas Sarkozy).
  • Tra i migranti, come evidenziato dall’immagine seguente, si trovano molte etnie e nazionalità, ma con i proclami politici recenti, l’Europa ed i suoi “governanti” sembrano interessarsi solo ai Syriani, i quali legittimamente “scappano da una guerra”, mentre si disinteressano completamente di quelli provenienti da ogni altra nazione illustrata nell’immagine.  Eppure loro, come potrete leggere nell’articolo che segue, scappano da schiavitù e governi corrotti!

    http://e.infogr.am/nazionalita_dei_migranti_sbarcati?src=embed
    http://e.infogr.am/nazionalita_dei_migranti_sbarcati?src=embed

Alla luce di quanto sopra, e dell’articolo che segue, mi viene da chiedermi il perché di queste azioni e politiche scellerate.  Certamente io non sarò mai la persona che dice che non dobbiamo ospitare rifugiati di guerra, ma non sarò nemmeno mai la persona che ignora che all’esterno dell’immagine che ci vogliono trasmettere politici e media pilotati c’è ben di più.  Queste città fantasma costruite dai Cinesi, lo sfruttamento selvaggio che stanno operando in Africa, la questione dei migranti e dell’inarrestabile invasione che stiamo subendo, e tutti i proclami politici e mediatici di questi tempi recenti, non possono essere semplici fattori singoli, ma fanno tutti parte di un disegno più grande!

Lascio quindi a voi la facoltà di trovare risposta a questa somma di fattori, sicuro che nemmeno uno di voi finirà di leggere questo articolo pensando che sia “giusto un caso”.

Danilo Amelotti  (P.S. segue l’articolo sulle città fantasma)

I palazzinari cinesi si stanno dando molto da fare in Africa. Nova Cidade de Kalimba è una moderna città africana costruita da investitori cinesi in Angola e composta da circa 750 edifici di otto piani.Nei progetti degli investitori, la città doveva raccogliere circa 500 mila abitanti, ma un inquietante filmato mostra come la selvaggia urbanizzazione cinese rischia di creare la prima “città fantasma” dell’Africa. Il costo dell’operazione si aggira sui 2,5 miliardi di euro, ma si tratta solo di una frazione del fiume di denaro che la Cina sta investendo in Africa.Costruita alla periferia di Luanda, la capitale angolana, Nova Cidade de Kalimba, oltre ai 750 blocchi di appartamenti, conta una dozzina di scuole e più di 100 locali commerciali, ma non ci sono abitanti! Come mai? Pare che il prezzo di un appartamento si aggiri sui 90 mila euro, una cifra esorbitante rispetto al magro reddito medio della popolazione locale che ancora vive nelle baraccopoli. Città fantasma … Come riporta il Daily Mail, numerose “Chinatown” stanno nascendo in tutta l’Africa, dalla Nigeria alla Guinea equatoriale, nel Ciad, nel Sudan, ma anche in Zambia, Zimbawe e Mozambico. Insomma, la Cina considera il continente nero un investimento cruciale per il futuro, stringendo una vera e propria morsa sul continente dal sapore neo coloniale che in futuro potrebbe fare dell’Africa un continente satellite.

Source: PERCHÈ LA CINA STA COSTRUENDO CITTÀ FANTASMA IN AFRICA? | Verita’ Globale

Scafisti, il gip non convalida il fermo. La rabbia della polizia: «Assurdo» – Secolo d’Italia

“GIUSTIZIA” una parola per alcuni, un suono per altri, un sogno per molti,  forse troppi UMANI che ogni giorno si trovano di fronte a fatti e misfatti indicibili. 
SI, umani ormai vittime di un sistema sbagliato, e schiacciati da altri  UMANI che, seduti in posizioni dove una sola parola può significare REALMENTE VITA O MORTE, troppo spesso rifiutano le responsabilità (ma non i soldi dei loro  ricchi stipendi) o ancora peggio la usano per “terzi fini”…

GIUSTIZIA è ormai un utopia, un miraggio di molti…

Sperando che non arrivi quel momento in cui gli UMANI (quelli veri e giusti) decideranno di fare giustizia privata!!!

Vi lascio all’articolo che descrive come la GIUSTIZIA Italiana sia troppo spesso utopia!

Danilo

LEGGI L’ARTICOLO SUGLI SCAFISTI DISCOLPATI: http://www.secoloditalia.it/2015/08/scafisti-gip-non-convalida-fermo-rabbia-polizia-assurdo/

La mia lettera in risposta alle affermazioni della Sig.ra Federica Mogherini…

Cara Sig.ra Federica Mogherini,

Come ultimamente sembra essere un “must” di voi politici con le questioni concernenti Immigrazione, Islam, Integrazione etc, anche lei sembra aver travisato completamente i reali problemi e le reali necessità della nostra Europa.  Chi le parla non è ne un laureato ne un Politico, bensì un cittadino Italiano che per ben 25 anni ha servito con onore e rispetto la bandiera e la patria Italiana, e che (me lo lasci dire) di Islam, mussulmani, integrazione etc ne ha visto molto.

Se avrà mai opportunità e voglia di leggere questo articolo ed i miei scritti passati, potrà notare che non sono ne un estremista, ne tantomeno una persona alla quale piace fare di tutta un erba un fascio.

Ma tra il non essere un estremista, e l’aprire le porte liberamente a culture tendenzialmente devastanti, mi permetta, c’è un enorme differenza, e mi lasci spiegare il perché!

Noi, sia Italiani sia più generalmente Europei, conviviamo con molte razze e culture da secoli.  Dal dopo guerra a oggi, a parte problemi “minoritari”, non si sono mai verificati grossi scontri tra le culture, (almeno fino al nuovo millennio); ciò è stato permesso sia da una politica culturale seria e certa, che quindi non ha permesso a possibili “estremisti” di approfittarsi di situazioni o debolezze, sia da un flusso migratorio “contenuto”, che quindi ha permesso una maggiore possibilità di integrazione e transizione ai popoli.

Oggi la questione è ben differente:  Voi politici odierni non siete stati, ne siete, ne (a parer mio) sarete mai capaci di dare certezze ed infondere quella sicurezza che serve ai popoli per non cadere nel vortice della paura (creata dal dubbio del domani e delle vostre scelte scellerate); viceversa, ogni volta vi se ne presenti l’occasione, dimostrate al popolo europeo che l’ospite ha il diritto e la ragione sul padrone di casa.  Ogni volta che un ospite batte i piedi in terra e pretende qualcosa voi glielo date, anche quando ciò arreca grave danno al cittadino Europeo.  Oggi gridate tutti ad un integrazione, cercate di darci lezione di comportamento e di accoglienza, ma non vi peritate a tagliare i diritti del cittadino in favore dei capricci dell’ospite.

Allora forse sarebbe il caso che ricominciaste a pensare seriamente a quali siano le priorità ed a come un integrazione possa essere possibile nel futuro.  Un buon inizio sarebbe quello di prendere in mano le leggi e le regole di quei paesi Islamici ove vige un “comune e quieto vivere” tra le razze e le religioni (UAE in primis) e notare che li l’integrazione funziona perché gli “stranieri ospiti” vengo trattati si bene, ma da loro viene preteso il rispetto della legge e delle culture locali!  In UAE non esiste Arabo che debba cedere la sua casa o i suoi territori a Immigrati, gli immigrati clandestini quasi non esistono e se vengono trovati vengono immediatamente incarcerati e processati/espulsi! In UAE vige la libera professione della fede, ma attenzione ciò non significa mai che il popolo locale debba adattare le sue credenze e le sue tradizioni all’ospite!!! per capirci meglio Sig.ra Mogherini, mentre voi fate togliere i crocifissi dalle scuole per accondiscendere alle richieste di “pochi ma estremisti”, generando quindi quell’intolleranza che lei critica nel suo discorso, nei paesi Arabi tolleranti nessuno si può azzardare a chiedere di avere un crocefisso nella scuola pubblica!!! E questo non è razzismo come voi volete far credere, questo è solo il comune senso della ragione di un sano padrone di casa!

Allora Sig.ra Mogherini, prima di dire cose di cui lei stessa un domani si potrebbe pentire, cerchi di individuare dove realmente siano i problemi, e se veramente vuole dare lezione di civiltà e cultura, inizi a farlo con i suoi colleghi!

Concludo dicendole che a parer mio l’integrazione tra quella parte di Islamici moderati che vive in Europa ed il resto dei cittadini europei già esiste, e funziona anche bene.  Io vivo in Germania, una nazione che ha un alta percentuale di Islamici immigrati, e non mi pare che qua viva o persista una situazione di razzismo o estremismo. Certo le mele marce esistono ovunque, ma queste non fanno sicuramente statistica.  Allora forse se capisce questo capirà che il razzismo e l’intolleranza che si legge sui giornali tra i popoli è causata sicuramente più dal vostro urlare ai quattro venti per guadagnare consensi (sia contro sia a favore) piuttosto che da una situazione reale! Ciò che sicuramente oggi sta turbando un po’ tutti è la vostra incapacità totale a gestire le emergenze sia di Immigrazione sia di terrorismo; continuate a urlare al lupo al lupo ma non riuscite mai a creare delle situazioni stabili o a infondere certezze nelle popolazioni. Viceversa, anche con queste sue ultime affermazioni, non fate altro che caricare la molla dell’intolleranza, che prima o poi vi/ci scoppierà in mano!

Un cordiale saluto.

Danilo Amelotti

Di seguito il testo del Post di Magdi Cristiano Allam dove leggerete alcuni passi del discorso della Sig.ra Mogherini

Cari amici, Federica Mogherini, esponente del Pd che ricopre la carica di Alto Commissario per la Politica Estera e della Sicurezza dell’Unione Europea, ha fatto il 24 giugno a Bruxelles l’elogio dell’islam, sostenendo che “l’islam appartiene all’Europa” nel passato, nel presente e nel futuro. A suo avviso anche i partiti religiosi islamici dovrebbero poter essere ammessi in seno alla nostra democrazia.

Mi domando in che mondo viva. I partiti religiosi islamici sono banditi nella gran parte dei paesi musulmani e lei li vorrebbe legalizzare in Europa. Ripete che i terroristi islamici non hanno nulla a che fare con l’islam. Secondo lei denunciare l’islam sarebbe una forma di razzismo.

Cari amici, liberiamoci al più presto di questa Europa relativista e di questa sinistra filo-islamica. Ecco alcuni stralci del discorso della Mogherini.

“L’idea di uno scontro tra islam e “Occidente” – una parola in cui tutto è messo insieme e confuso – ha indotto in errore le nostre politiche e le nostre narrazioni. L’islam ha un posto nelle nostre società occidentali. L’islam appartiene all’Europa, occupa un posto nella storia dell’Europa, nella nostra cultura, nel nostro cibo e – ciò che più conta – nel presente e futuro dell’Europa. Che piaccia o no, questa è la realtà”.

“Alcune persone stanno ora cercando di convincerci che un musulmano non può essere un buon cittadino europeo, che con più musulmani in Europa sarà la fine dell’Europa. Queste persone non sono solo sbagliano sui musulmani. Queste persone si sbagliano sull’ Europa, non hanno idea di cosa sono l’Europa e l’identità europea”.

“Il cosiddetto Stato islamico sta portando avanti un tentativo senza precedenti di pervertire l’islam per giustificare un progetto politico e strategico malvagio. … L’Isis è il peggior nemico dell’islam nel mondo di oggi. Le sue vittime sono prima di tutto persone musulmane. L’islam è una vittima stessa dell’Isis”.

“Io non ho paura di dire che l’islam politico dovrebbe essere parte del quadro. La religione gioca un ruolo nella politica. Non sempre per il bene, non sempre per il male. La religione può essere parte del processo. Ciò che fa la differenza è se il processo è democratico o no”.

“Forse dovremmo anche prendere il tempo di rispolverare ‘” acquis” di alcuni Stati membri. Abbiamo un problema di coerenza interna… Abbiamo sostenuto la “campagna per riportare le nostre ragazze”, per aiutare le ragazze nigeriane rapite da Boko Haram. C’è una tale contraddizione di solidarietà quando queste ragazze sono lontane e la nostra mancanza di solidarietà quando sono alla nostra porta. Questo è impossibile da sostenere. Nei prossimi giorni e mesi abbiamo bisogno di trovare soluzioni, non solo per le ragazze in Nigeria, ma per le loro sorelle e madri e figlie che sono costrette a fuggire dagli stessi movimenti radicalizzati”.

“Qualsiasi tentativo di dividere i popoli d’Europa in “noi” e “loro” ci porta nella direzione sbagliata. I migranti e noi. I musulmani e noi. Gli ebrei e noi. L’ “altro” e noi. Abbiamo imparato dalla nostra storia che tutti noi siamo “altro” di qualcun altro. La paura dell’altro non può che portare a nuovi conflitti”.

via (11) Cari amici, Federica Mogherini, esponente del Pd… – Magdi Cristiano Allam.

DUBBIO E TERRORISMO… UN BINOMIO DA SCONFIGGERE!

In un mio recente articolo ho voluto parlare della difesa domestica, di cosa sia e di quali siano le basi della stessa. Se lo avete letto (link) saprete che la difesa di ogni nostro bene si basa su poche regole, dove l’instillazione del dubbio nelle menti dei possibili assalitori, e sicuramente uno dei principali e migliori mezzi di difesa.

Oggi vorrei parlarvi nuovamente del Dubbio, ma questa volta non come nostro “amico”, bensì come il più forte e deleterio nemico della nostra società. Alla fine di quest’articolo vedremo come “IL DUBBIO” sia in fatti, quella sottile ma perfetta arma che, se non dissipato, ci potrà portare a una tragica fine!

dubbio-definizione-danilo-amelotti.com

Incomincerei con il dare una definizione, che dovrà (e dovrebbe) sempre rimanere nella nostra mente:
“IL DUBBIO È’ L’OSSIGENO CHE ALIMENTA LE FIAMME DI PAURA ED INCERTEZZA”

Penso ci sia poco da spiegare; se ognuno di voi cercasse la reale fonte della “paura del futuro”, troverebbe la risposta nel dubbio su “cosa esso preveda per noi”; è infatti questo dubbio che genera l’incertezza la quale a sua volta genera la Paura.

Il terrorismo agisce nella stessa maniera

Allora partiamo dal capire quali siano le mire di un attentato terroristico.
Differentemente da un pensiero comune, che vede l’attentato terroristico principalmente come un azione atta ad instillare il terrore nella popolazione, per il tramite di azioni efferate, ove vi siano “innocenti” non necessariamente relazionati ad un gruppo specifico (di qualunque tipologia immaginabile tra religione, etnia, stato sociale etc) colpiti “pesantemente”, il reale scopo è proprio quello di insinuare il dubbio nella popolazione e far crollare tutte le sicurezze, tutte le certezze che sono alla base di una società sana ed efficiente. O in altre parole, l’incertezza su ciò che succederà domani, lascia spazio al dubbio sulle nostre azioni e decisioni, che di conseguenza si trasformerà nella presa di drastiche decisioni e/o conclusioni, spesso errate.

Se vogliamo vederla con un esempio, possiamo dire che in una coppia di Sposi non è quasi mai la certezza del tradimento a creare la frattura più seria, quanto il dubbio che tale tradimento possa essere avvenuto o possa ripetersi. Quando questo dubbio s’insinua nella mente di uno dei coniugi, a prescindere dalla correttezza del dubbio, il rapporto tra i due sarà comunque compromesso, e solo un serio lavoro psicologico, sia del singolo sia della coppia, potrà riportare “la serenità” all’interno di quella relazione.

Tornando al terrorismo quindi, possiamo affermare che il singolo attacco, oltre a portare un ovvio sconcerto nel popolo ed un senso di impotenza, creerà il successivo Dubbio sulla sicurezza e bontà del nostro sistema di protezione, controllo ecc. Questo dubbio, se non contrastato immediatamente da una reali ed opportune certezze, lederà la coesione di quella società e farà si che, pur in assenza di nuovi atti terroristici, quella società si avvii ad un processo di serio indebolimento, che potrà (se duraturo) portare al vero fallimento della stessa.

Quindi, penso ora concorderete con me che il reale problema non é il terrore, o meglio non é il motore principale; quello che porta la gente ad avere sempre più paura, anche quando in realtà nulla di nuovo succede e il dubbio che possa ripetersi!

Ora penso che molti di voi lettori vi starete chiedendo a cosa tutta questa mia disquisizione miri. Allora proviamo a pensare come tutti (o quasi) reagiscono all’invasione di extracomunitari di fede islamica, a cosa la famosa scrittrice e giornalista Oriana Fallaci diceva nei suoi articoli e a come oggi stiamo affrontando il problema.

Il terrorismo dei giorni nostri è sicuramente associato all’Islam, e al loro modo di vedere e comportarsi in conformità a come le scritture del corano sono interpretate da un predicatore, mullah, califfo o aspirante tale (per capire meglio questa mia affermazione vi consiglio di leggere l’articolo riportato e commentato da me “L’Occidente e l’Islam, un contributo del Gen. Prizzi | Stella d’Italia News”

Orina-Fallaci-dubbio-danilo-amelotti.com

 

Quindi, ripercorrendo il pensiero generale delle opere di Oriana fallaci, noi stiamo oggi sostituendo quel dubbio iniziale che aleggiava tra la gente , e combattuto da alcuni, alla certezza che l’Islam sia il solo ed unico colpevole di ciò che si sta verificando, e che l’ondata migratoria di questi ultimi tempi sia solo l’inizio di un invasione che non avrà mai fine.

Ecco che, come detto da me nei precedenti passi, il dubbio si è trasformato in “apparente certezza” perché una delle cose che nessuno tiene mai in considerazione, e che l’uomo non può vivere nel dubbio, quindi cerca nel più breve tempo possibile di generare una certezza. Qualunque essa sia, una volta raggiunta sarà difficile da cambiare!

Se rileggete almeno due volte ciò che ho scritto sopra, forse vi si paleserà la struttura intricata del dubbio e di come esso riesca, senza che nessuno si accorga, a generare conclusioni errate o reazioni ancor più deleterie. Nella realtà, chi sta favorendo il logorio del Dubbio (che si trasforma presto in certezze inesatte) non é né il terrorista né il musulmano, bensì quelle persone che messe in posizione di potere e comando, probabilmente annichilite da Dubbi su carriera, voti, reazioni ecc. pensano che al sorgere di un problema la soluzione più facile sia sempre la migliore. Allora vediamo che i Crocifissi spariscono dalle scuole non appena un “non cristiano” se ne lamenta, o che un immigrato clandestino accede ad aiuti economici e fisici che un cittadino normale non riesce ad avere nemmeno dopo anni di domande in carta bollata.

E’ qui che il dubbio viene sostituito da fredde certezze, che vedono il cittadino sentirsi non tutelato o protetto, e l‘invasore accolto con un bel tappeto rosso.

merkel-renzi-dubbio-danilo-amelotti.comSimilare a questa situazione è poi quella sviluppatasi a seguito dei vari recenti attentati terroristici, ovvero le parole confusionarie dette da tutta la classe politica, iniziando proprio da chi dovrebbe essere il capo di tutto. Infatti, a seguito dei primi recenti attentati, tutti proclamavano che il pericolo terrorismo non esisteva in Italia, che eravamo protetti e sicuri… e , in effetti, ancora nulla è successo sul nostro amato territorio, ma il Dubbio, quell’atroce goccia cinese, inizia ad erodere , a scavare . E intanto, mentre il dubbio lascia nuovamente strada a delle certezze “forse non così reali” ed a seguito di nuovi attentati e accadimenti correlati con l’immigrazione e la gara tra i vari paesi europei allo “scarico di responsabilità” , tutto ciò che é stato detto dai politici e vari vertici in precedenza, viene oggi “parzialmente smentito”, al punto che ,il nostro Presidente del consiglio “Onorevole Renzi”, durante un’ intervista avvenuta a seguito del suo incontro con la Cancelliera tedesca Frau Merkel, asseriva che in questo momento gli fa più paura il terrorismo piuttosto che la situazione greca!
E proprio basandomi su questi fatti e considerazioni che mi sento di poter affermare che i primi responsabili di ogni accadimento siamo noi stessi ed i nostri dubbi!

Non è forse vero che se avessimo uno stato che ci tutela realmente sia nella nostra cultura sia nelle nostre certezze, probabilmente oggi tutti avrebbero meno dubbi e si sentirebbero più sicuri? Anche quando un attentato dovesse colpire la nostra terra, noi avremmo comunque la certezza di avere uno stato forte che ci protegge e ci difende, ma questo purtroppo (come previsto da Oriana Fallaci) oggi non è certamente reale.

No, la colpa di tutti i problemi, mi spiace dirlo, ma non la vedo totalmente nel mondo musulmano, o meglio, non sono loro che ci impongono di cambiare la nostra cultura, siamo noi che, in balia degli eventi e incapaci di imporre le nostre regole, glielo permettiamo!

Come citato da me nell’articolo HYPERLINK  “I colpevoli non sono I musulmani, bensì I terroristi dell’ISIS … non penso che fare oggi di tutta un erba un fascio possa realmente diminuire i nostri dubbi e o rischi, bensì possa solo portare a generalizzare e cercare delle certezze pericolose la dove i nostri governanti non riescono o non vogliono darci!

Putin-dubbio-danilo-amelotti.comEnnesima conferma di queste mie affermazioni viene dal “successo che il Presidente Russo Putin sta avendo tra le folle: cerchiamo di capirci, il presidente Putin e’ il capo della Russia, nazione palesemente comunista e quindi in teoria lontana dal pensiero della nostra destra. Eppure molti di quelli che si dichiarano destrorsi apprezzano oggi Putin! Ció succede perché, a prescindere dalle ideologie politiche, la gente vuole un leader capace di dare certezze e non dubbi. Ed allora, quel capo di uno stato comunista che palesemente afferma le sue regole e la sua cultura in fronte a chi che sia, diventa non più il capo di una nazione Comunista, non più quello che ai tempi della guerra fredda era il capo del KGB e quindi nostro nemico, ma un esempio da seguire e da apprezzare… ora pensate tutti come il dubbio creato dai nostri politici, riesca a portare la gente in cerca di certezze, ad apprezzare quel nemico che oggi sembra l’unico in grado di darne qualcuna!

Potrei continuare cosi per molte pagine, di esempi dal razzismo ai no global, tutti sono fondamentalmente motivati dal dubbio di non essere in grado di difendersi da uno o un altro “usurpatore”.

Allora lasciatemi concludere con quelle che sono per me certezze, o per meglio dire con un gioco di parole, i dubbi che io non ho!

Non ho dubbio che questo stato di confusione e di incertezza generale creato dai nostri politici incapaci di reagire con fermezza ed autorita agli accadimenti recenti, sia l’inizio di un fallimento della nostra società e cultura. Se non ci svegliamo tutti a capire quali siano i nostri dubbi, ma soprattutto da cosa siano causati, e quindi a porci rimedio, presto saremo sovrastati da delle certezze ormai pesanti e impossibili da cambiare.

Ai nostri politici e comandanti, sia essi Italiani che Europei, vorrei dire e far capire che è ora di smettere di avere dubbi futili, capire che solo una seria e decisa presa di posizione sui temi dell’immigrazione, della cultura e orgoglio nazionale e della difesa dei diritti dei Cittadini può fermare un processo degenerativo oramai in stato avanzato.

Solo la capacità di dare reali e valide certezze, abbinata alla solidità e fermezza di un sistema, potranno mitigare il potere del Dubbio che ormai si é insediato nella mente di tutti noi.

Danilo Amelotti

 

L’uccellino e l’Immigrato … Parabola sull’immigrazione devastante!

Buon giorno, oggi voglio proporvi questo breve racconto, sicuramente molto “educativo” in merito alle vicende (non certo felici) che gravano sul nostro Patrio Suolo!

Si parla di immigrazione, di come la percepiamo e la subiamo, ma in una chiave (a mio parere) molto comprensibile anche ai più caritatevoli.

Tempo fa mi comprai una mangiatoia per uccelli.

L’appesi nel mio portico e la riempii di semi.

Era proprio una bella mangiatoia ed era uno spettacolo… anche per i miei figli, ai quali dava l’opportunità di vedere gli uccellini da vicino.

danilo-amlotti.com l'uccellino e l'immigrato-pigeons_1__800_800Entro una settimana, grazie al costante rifornimento di cibo gratuito ottenibile senza fatica alcuna, la mangiatoia divenne costantemente visitata da almeno un centinaio di uccellini.

Ovviamente, il rifornimento costante di cibo gratuito e in abbondanza, fece si che molti di quegli uccellini cominciassero a fare i loro nidi sotto il portico, poi sulla tenda, poi vicino al barbecue, e persino sul tavolino!

l'uccellino e l'immigrato danilo-amelotti.comPoi arrivò la cacca. Era visibile ovunque, sulle tegole del portico, sulle sedie, sul tavolo da pranzo… e con la cacca venne anche il puzzo ed il rischio di malattie!

A poco a poco la situazione iniziò a degenerare, ed alcuni uccelli iniziarono ad essere cattivi.  Infatti, essi ormai vedevano quella mangiatoia allargata come la LORO casa, e quindi si lanciavano su di me cercando di beccarmi e di allontanarmi, anche se in realtà ero io che li nutrivo pagando di tasca mia.

Molti uccellini, sicuri dell’ormai “LORO” dimora, divennero rumorosi e prepotenti; si appollaiavano sulla mangiatoia e fischiavano e pigolavano a tutte le ore giorno e della notte affinché io riempissi la mangiatoia. La situazione perdurò fino al punto che non riuscivo nemmeno più a sedermi nel mio bel portico.

Così, nonostante io amassi gli uccellini, e capissi i loro bisogni fui costretto a prendere una decisione… rimuovere definitivamente quella bella mangiatoia.

Dopo appena tre giorni gli uccellini se ne andarono; non meritava forse più stare in quel bel portico… ed io non ero certo un loro “amico”!

Allora feci pulizia e misi tutto in ordine facendo sparire anche i nidi da tutto il portico.

Ben presto il mio portico tornò ad essere quello che era prima: un posto tranquillo e sereno senza schiamazzi per reclamare “il diritto al cibo gratis.”

Ora, riflettiamo.

Noi abbiamo ottenuto con il nostro lavoro ed i nostri sacrifici un sistema con molti diritti: cure mediche gratuite, scuole gratuite, assegni per i meno abbienti, case popolari a prezzi bassissimi e permettiamo a chiunque nasce qui di essere automaticamente cittadino del nostro Paese.

Poi sono arrivati gli illegali a decine, centinaia di migliaia, che  godono degli stessi vantaggi.

Per pagare le maggiori spese noi dobbiamo pagare più tasse.

Le case popolari vengono occupate con la forza e nessuno ne paga il canone.

Se andate ad un pronto soccorso dovrete aspettare ore per essere visitato poiché gli ospedali sono diventati un rifugio per extracomunitari.

Vostro figlio alle elementari avrà grossi problemi perchè metà della classe non parla Italiano e la mensa scolastica verrà condizionata da assurdi divieti religiosi.

Vengono tolti i Crocefissi e non si celebra il Natale per “non urtare la sensibilità” degli stranieri senza alcun rispetto per la nostra: ovvero quella dei padroni di casa!!!!!!

La criminalità spicciola, quella che se la prende con la gente comune (noi) e i deboli è al 75% (opera del 10% della popolazione (gli stranieri)) e le carceri sono così piene che i delinquenti vengono

rimessi in circolazione, e subito, ricominciano a rubare e a violentare.

E se si cerca di arginare il fenomeno ecco levarsi la protesta di molti “caritatevoli cechi e strumentalizzati da molti” che gridano alla violazione dei diritti civili (degli altri perché dei nostri diritti gli stessi “…. ” se ne fregano!!).

E’ solo la mia opinione ma forse è giunto il momento per il nostro Governo di togliere la mangiatoia e fare pulizia.

Se siete d’accordo fate girare.

Se non lo siete continuate a pulire la cacca!”

attenzione a non strumentalizzare questa parabola.  Nessuno parla ne di violenza ne di scagliarsi sugli immigrati!  Loro sono umani come noi, e da tali vanno trattati.  Ma anche noi siamo UMANI come loro, ed abbiamo il diritto ed il dovere di tutelare la nostra casa!

La “parabola” e la lunga riflessione sono stati presi da un caro amico e professionista, Gianfranco Guccia.

MY COMMENT ON ILLEGAL INVASION FROM LIBYA … NE HANNO RACCATTATI 3.480: GUARDATE DOVE! | VoxNews

This my comment is written first in English because I want everybody understand what kind of situation Italy is now “suffering”.
The white spot on the center bottom of this map indicate the latest illegal immigrant pick up point made by the Italian Navy. 14 boats with 4000 Illegals (I cannot call them refugees, or immigrants, at least until they show their real identity). I am not a person that would prefer to kill, or even worst, abandon people to a bad end, but we all must consider what is the right or the wrong action.
Continuing this procedure will only encourage unscrupulous smugglers and criminals to increase (day by day) this Human-traffic!
Wouldn’t be easier and safer to have a coalition force building up a collecting centre directly on the Libyan coasts, rather than pick up people right in front of them? Isn’t it the time to stop supporting Criminal activities? Yes I wrote SUPPORT, because our today action, although for many appear to be mercy in respect of the humans, it is only SUPPORT to criminals and smugglers!!!! 

And for those that believe that Italy will be the final destination, I have a bad news… Many of this illegals are daily crossing the Italian border and are spreading around the whole EU … Although we are the first suffering, you must consider that we won’t be the last!

It is time that all EU people (not politicians) will start complaining and force their government to help stop this Situation! We people will suffer the evolution of this situation not “them politicians” !

I live you to one Italian Article talking about the event.

Vi lascio all’articolo Italiano

NE HANNO RACCATTATI 3.480: GUARDATE DOVE! | VoxNews.

DICEVANO CHE CON I BARCONI ARRIVAVANO SOLO POVERI RIFUGIATI… Strage al Bardo di Tunisi, ecco come è arrivato in Italia il clandestino arrestato a Milano – IlGiornale.it

Certamente sulla parola rifugiati non si sbagliano; chi arriva oggi con i barconi dalle varie “stazioni di partenza oltremare” sono persone in cerca di una vita migliore, o di un lavoro, o del ricongiungimento familiare… mai ci saremmo aspettati che addirittura dei terroristi potessero nascondersi su quei barconi!!!

Ovviamente il mio commento è sarcastico, tutti sappiamo che quelle barche oltre a portare probabili rifugiati, ospitano la peggiore feccia dell’umanità, ovvero coloro i quali del “terrorismo” fanno la ragione di vita e di morte.  La riprova di quanto io affermo la si può trovare nella notizia che segue.

Buona lettura!

Strage al Bardo di Tunisi, ecco come è arrivato in Italia il clandestino arrestato a Milano

Un mese prima della strage, il marocchino di 22 anni era già stato identificato nel febbraio 2015 a Porto Empedocle dopo essere arrivato con un barcone con altre 90 persone. Su di lui c’era un provvedimento di espulsione emesso dal questore di Agrigento

Continua a leggere:  Strage al Bardo di Tunisi, ecco come è arrivato in Italia il clandestino arrestato a Milano – IlGiornale.it.

ISIS Guadagna anche dall’immigrazione Clandestina!!! Gli 007: così Al Qaeda e Is puntano sul business dei clandestini – Analisi Difesa

Gli 007: così Al Qaeda e Is puntano sul business dei clandestini - Analisi Difesa

La questione degli immigrati e’ ormai una discussione senza fine… se da una parte non si poteva lasciare che migliaia di persone (perché sempre di persone si parla) morissero nel tentativo di evadere da guerre e situazioni insostenibili, dall’altro non avremmo mai dovuto sottovalutare ed ignorare tutte le problematiche di sicurezza e salute che scaturiscono dall’accoglienza di massa fatta in questo ultimo anno e piu’.

Ma, almeno apparentemente, a pensarla cosi’ non erano in molti, insomma mentre le notizie e i molti avvisi concernenti la sicurezza e l’anti terrorismo echeggiavano nei palazzi dei governi di tutta europa, il nostro governo continuava imperterrito l’operazione Mare Nostrum.

E’ quindi come un fulmine a ciel sereno che il 23 corrente mese Analisi Difesa pubblica un articolo nel quale si legge che fonti certe (servizi segreti algerini, marocchini, egiziani, tunisini) comunichino che i terroristi di ISIS sfruttano il traffico di clandestini per “ingrassare” i loro conti bancari. 

Ora, a seguito di queste “prove” (e non solo più’ voci di corridoio), potremo finalmente affermare con orgoglio (sarcastico) di essere stati in grado non solo di sperperare miliardi di euro in un operazione che più’ che aiutare le imbarcazioni alla deriva andava a pescare gli immigrati quasi fin nei loro letti, ma anche di aver partecipato concretamente al finanziamento dei terroristi di ISIS!

E vorrei sottolineare che la mia non e’ un accusa a nessuno, ma bensì una constatazione dei fatti!

vi lascio all’articolo di Analisi Difesa …

Cellule di Al Qaeda e dell’Is che hanno base in Turchia, Libia ed Egitto sarebbero entrate prepotentemente nella gestione del traffico di essere umani per finanziare le proprie organizzazioni, scalzando o lavorando in società con i gruppi criminali che da anni gestiscono lo spostamento di siriani, palestinesi e altri cittadini dei Paesi del Centro Africa verso l’Europa.

Continua l’articolo… Gli 007: così Al Qaeda e Is puntano sul business dei clandestini – Analisi Difesa.