In un mondo di disonesti, c’è sempre chi spicca più di altri … il mio commento all’articolo: “Maria Elena Boschi: banche e petrolio, le mie verità. Posso sbagliare ma mai in malafede, poteri forti contro governo”

La Boschi si difende, parla di poteri forti che li vogliono schiacciare.  A vedere ciò che è successo nei passati governi, ciò che succede in Europa con le banche, l’Euro ecc., forse gli si potrebbe anche credere, o semplicemente arrivare alla deduzione che in un mondo di “disonesti” c’è chi spicca più di altri!

Ed a giudicare dallo “scandalo” Panama, chi non ha mai commesso peccato scagli la prima pietra!  (beh che ci crediate o meno, io ci potrei andare a scagliare una pietra, e sono convinto che ci potrebbero andare anche moltissimi di voi!)

vi lascio all’articolo!

Danilo Amelotti

 

“Io quel provvedimento lo difendo, risponde a una necessità, crea lavoro. Naturalmente posso sbagliare, non dico di essere perfetta. Ma anche nei miei errori c’è sempre la buonafede, mai la lusinga di qualcuno o gli interessi personali”. È quanto afferma alla Stampa, il ministro Maria Elena Boschi, che precisa: “Mai conosciuto il fidanzato della Guidi. Io favori a mio padre? Non c’ero nelle riunioni decisive, il Tesoro fece il decreto”.

“Ogni settore che smuove posti di lavoro ha le sue lobby – spiega Boschi -.  Noi abbiamo una linea chiara: sbloccare il Paese, toglierlo dalle sabbie mobili della burocrazia. Vale per le estrazioni, per l’edilizia che ha perso oltre mezzo milione di posti di lavoro, per la banda larga. Non sapevo nulla del compagno di Federica. Ma conosco molto bene il provvedimento, atteso dal 1989. Era ed è sacrosanto. Se poi il compagno di Guidi o chiunque altro ha violato la legge, giusto che ne risponda. Noi abbiamo semplicemente fatto la cosa giusta per l’Italia”.

“Certo che con la Guidi ho parlato di quell’emendamento – aggiunge quindi -. Ma non sapevo quali interessi avesse Gemelli”. Sulla norma entrata e uscita alle quattro di notte, Boschi osserva che si tratta di “normali dinamiche parlamentari”.

Succede sempre, si trovano almeno altri cento esempi simili negli ultimi due anni”. “Certo che intorno alle opere pubbliche si muovono interessi. È ovvio – commenta anche -. Ma non per questo si deve bloccare tutto altrimenti l’Italia muore. Occorre avere due stelle polari: la legge e la propria coscienza. Io personalmente le ho rispettate entrambe. Ci attaccano i poteri proprio perché non siamo schiavi dei poteri forti, non siamo il terminale di niente e di nessuno. Questo non piace a molti”.

Sull’offensiva dei giudici, Boschi afferma: ” Tra alcuni dei nostri c’è la tesi di un’azione giudiziaria legata al referendum sulle trivelle; ma io non ci voglio credere”. Su Beppe Grillo, aggiunge: “Ho apprezzato che a nome del Pd Bonifazi abbia chiesto i danni civili e penali a Beppe Grillo”. E sul caso Etruria: “complessivamente abbiamo in Banca Etruria poche migliaia di euro in tutto. E mio fratello ha ottenuto un mutuo con sua moglie”.

Source: Maria Elena Boschi: banche e petrolio, le mie verità. Posso sbagliare ma mai in malafede, poteri forti contro governo

Ok al prelievo forzoso di soldi dai nostri conti correnti bancari: è legge – Affaritaliani.it

Avete mai provato ad accedere ad un Mutuo o un prestito?  ed avete poi provato a non pagare una rata alla scadenza?  Per quanto sono sicuro che alla prima domanda  la maggioranza di voi risponderà si, spero che alla seconda domanda la maggioranza di voi “Possa” rispondere di NO!

Ma il punto in realtà non è questo; il punto del discorso è che come sempre succede il cittadino che lavora e risparmia si vedrebbe fustigato da un sistema bancario esigente nel momento in cui non ottemperasse alla restituzione di un prestito o un mutuo, al punto di perdere qualsiasi suo bene in favore di quella banca.

Viceversa, come abbiamo visto anche recentemente con MPS, se sono le banche a fare debiti e buchi, non solo nessuno punirà i responsabili, ma grazie all’applicazione di questa nuova legge “il Bail In”, le banche potranno avere diretto accesso ai vostri/nostri conti, operando un prelievo forzoso!!!

Come poi le banche restituiranno quei soldi (se mai lo faranno) ancora non è chiaro!

Onestamente ora vorrei scrivere una lista senza fine di insulti e imprecazione in direzione dei responsabili di queste decisioni, ma essendo un blog pubblico mi asterrò.  Quello che posso dire è che questa legge scatenerà (spero) un ennesimo fuggi fuggi di capitali dalle banche Italiane e/o europee per andare a depositarsi in qualche banca dei paesi Arabi o di chissà quale nazione.

E per l’ennesima volta, come scritto nel mio articolo di ieri sul dubbio (link) non vi sono Dubbi che i cittadini Italiani ed europei genereranno sempre più certezze sull’incapacità gestionale e di tutela del cittadino che queste nostre “amate nazioni Europee” hanno!

Vi prego ora di leggere l’articolo che spiega meglio come questa legge si stia velocemente concretizzando!

Danilo Amelotti

Ok al prelievo forzoso di soldi dai nostri conti correnti bancari: è legge

La Camera approva il temutissimo “bail in”. Di che cosa si tratta? E’ un termine di origine anglosassone con il quale si indica il prelievo forzoso dai conti correnti dei clienti delle banche

Giovedì, 2 luglio 2015 – 11:54:00

La fila ai bancomat della Grecia, con gente che aspetta in coda in attesa di prelevare e togliere i propri soldi dalle banche, sono immagini che hanno fatto il giro del mondo e non sono nuove. Anni fa in Argentina e più recentemente a Cipro. Ma perché la gente corre a ritirare dalle banche i risparmi preferendo tenerli in casa? Succederà anche a noi italiani? Senza essere troppo allarmisti e spaventare la gente, la risposta non può che essere affermativa, in fondo non si dice che tutto il mondo è paese? Dopo la questione Cipro, per esempio, l’allora Ministro delle finanze dell’Olanda dichiarò che il “bail in” sarebbe diventato prassi negli anni futuri e così sembra effettivamente.

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