Ebbene si, come leggerete dall’articolo che segue questo mio breve commento, o come potrete vedere dal video, la Cina si sta creando una nuova terra dove mandare i milioni di cittadini in esubero… Tutti ormai abbiamo visto come i Cinesi abbiano conquistato silenziosamente i mercati e le piazze occidentali (sia Europee che Americane), e tutti (più o meno) alimentiamo il “brusio” della protesta. Ma nessuno (o quasi) si sofferma a guardare fuori dagli schemi, e chiedersi “perché”? oppure “quindi”?
Cercherò velocemente di stuzzicare la vostra curiosità o attenzione, nella speranza che qualche voce in più (oltre alla mia ed a quella dal quale ho “preso in prestito l’articolo”) posano iniziare a riecheggiare nel web!
Vediamo quindi quali sono i punti salienti di questa migrazione e delle recenti azioni dei nostri governi Europei:
- se avete letto il mio precedente articolo “IMMIGRAZIONE: L’EVOLUZIONE DELLE GUERRE DI TRINCEA” già saprete motivi e durata di questa migrazione di massa… detto nuovamente in parole povere, la caduta di Syria e Libia hanno creato un corridoio naturale privo di controlli, che permette e/o spinge centinaia di migliaia (se non milioni) di persone a cercare una nuovo inizio nel vecchio continente.
- Se il buco venutosi a creare con la situazione Siriana potrebbe essere visto da molti come causa di un problema interno Siriano (poi degenerato in conflitto), il buco che si è venuto a creare nella Libia e di sola responsabilità Europea: infatti fu la Francia (seguita a breve dalle altre nazioni europee e dagli USA) a decidere di bombardare la Libia per “liberarla dal dittatore Mu’ammar Gheddafi (vi consiglio di cliccare sul link ed andare a leggere il trafiletto sul perché “sembra” che L’uccisione di Gheddafi sarebbe nata per evitare la divulgazione delle notizie degli stretti rapporti che legavano l’ex leader libico a Nicolas Sarkozy).
- Tra i migranti, come evidenziato dall’immagine seguente, si trovano molte etnie e nazionalità, ma con i proclami politici recenti, l’Europa ed i suoi “governanti” sembrano interessarsi solo ai Syriani, i quali legittimamente “scappano da una guerra”, mentre si disinteressano completamente di quelli provenienti da ogni altra nazione illustrata nell’immagine. Eppure loro, come potrete leggere nell’articolo che segue, scappano da schiavitù e governi corrotti!
http://e.infogr.am/nazionalita_dei_migranti_sbarcati?src=embed
Alla luce di quanto sopra, e dell’articolo che segue, mi viene da chiedermi il perché di queste azioni e politiche scellerate. Certamente io non sarò mai la persona che dice che non dobbiamo ospitare rifugiati di guerra, ma non sarò nemmeno mai la persona che ignora che all’esterno dell’immagine che ci vogliono trasmettere politici e media pilotati c’è ben di più. Queste città fantasma costruite dai Cinesi, lo sfruttamento selvaggio che stanno operando in Africa, la questione dei migranti e dell’inarrestabile invasione che stiamo subendo, e tutti i proclami politici e mediatici di questi tempi recenti, non possono essere semplici fattori singoli, ma fanno tutti parte di un disegno più grande!
Lascio quindi a voi la facoltà di trovare risposta a questa somma di fattori, sicuro che nemmeno uno di voi finirà di leggere questo articolo pensando che sia “giusto un caso”.
Danilo Amelotti (P.S. segue l’articolo sulle città fantasma)
I palazzinari cinesi si stanno dando molto da fare in Africa. Nova Cidade de Kalimba è una moderna città africana costruita da investitori cinesi in Angola e composta da circa 750 edifici di otto piani.Nei progetti degli investitori, la città doveva raccogliere circa 500 mila abitanti, ma un inquietante filmato mostra come la selvaggia urbanizzazione cinese rischia di creare la prima “città fantasma” dell’Africa. Il costo dell’operazione si aggira sui 2,5 miliardi di euro, ma si tratta solo di una frazione del fiume di denaro che la Cina sta investendo in Africa.Costruita alla periferia di Luanda, la capitale angolana, Nova Cidade de Kalimba, oltre ai 750 blocchi di appartamenti, conta una dozzina di scuole e più di 100 locali commerciali, ma non ci sono abitanti! Come mai? Pare che il prezzo di un appartamento si aggiri sui 90 mila euro, una cifra esorbitante rispetto al magro reddito medio della popolazione locale che ancora vive nelle baraccopoli. Città fantasma … Come riporta il Daily Mail, numerose “Chinatown” stanno nascendo in tutta l’Africa, dalla Nigeria alla Guinea equatoriale, nel Ciad, nel Sudan, ma anche in Zambia, Zimbawe e Mozambico. Insomma, la Cina considera il continente nero un investimento cruciale per il futuro, stringendo una vera e propria morsa sul continente dal sapore neo coloniale che in futuro potrebbe fare dell’Africa un continente satellite.
Source: PERCHÈ LA CINA STA COSTRUENDO CITTÀ FANTASMA IN AFRICA? | Verita’ Globale
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