Non mi piace spiattellare sul web immagini cruente delle guerre, ma oggi sento il profondo dovere di pubblicare questo articolo con questa immagine.
Bambini, e ripeto BAMBINI torturati, uccisi, costretti alle peggiori pene da questi terroristi dell’ISIS. Perdonate lo sfogo, ma io non posso “indignarmi”, perché’ indignarmi significherebbe fare come fanno molti; guardano queste immagini e leggono questi articoli con occhi sterili, con superficialità, quasi infastiditi dal fatto che in prima pagina non sia menzionato che il loro calciatore del cuore ha comprato la ferrari nuova!!!! e poi come se niente fosse vanno al cinema o come al solito parlano di una stupida partita di calcio!
La giustificazione di molti e’ semplicemente “ma cosa possiamo fare noi, ci devono pensare i governi” . Beh sappiate che non e’ vero, che l’impatto mediatico serve ad attirare nuovi adepti di ISIS, ma serve anche a svegliare i nostri governi a finche’ si decidano a combattere ed estirpare veramente questo ISIS!!!
Io non sono Indignato, bensì sono infuriato, frustrato, triste, desolato… pensare che bambini innocenti debbano pagare per l’incapacità generale a reagire con il cosiddetto “pugno di ferro” mi provoca disgusto nelle nostre società.
Noi siamo quelli capaci di andare tutti instrada solo quando due folli uccidono 10 nostri “concittadini”, ma il giorno dopo, e dopo 1.000.000 di post inutili sulle nostre bacheche siamo nuovamente a postare le foto dei nostri poveri cani abbandonati, dei nostri piatti cucinati, o delle nostre belle ferie… ed intanto ci disinteressiamo di chi laggiù’ sta combattendo una battaglia anche per il nostro diritto alla religione ed alla libertà!
I nostri politici, accorrono alle manifestazioni di massa, per farsi vedere tutti mentre marciano per ricordare le vittime di Parigi, ma il giorno dopo, forse esausti da una giornata “impegnativa”, non riescono nemmeno a votare una legge seria antiterrorismo!
E cosi’, giorno dopo giorno, anzi ora dopo ora, nuovi BAMBINI INNOCENTI VENGONO UCCISI E TORTURATI, mentre ancora qualche cartello “JE SUIS CHARLIE” passa nella nostra timeline, rimasuglio mediatico dell’ipocrisia occidentale.
Vi lascio all’articolo menzionato nel titolo, sperando che almeno oggi decidiate tutti di condividere queste immagini e questo (come molti altri) articolo scrivendo nell’intestazione: E’ ora di porre fine all”ISIS!
Ginevra dal rapporto delle Nazioni Unite pubblicato il 5 febbraio 2015 – L’Isis stermina, tortura violenta e mutila continuamente bambini e le loro famiglie solo perchè fanno parte di minoranze etniche tutto questo avviene in Iraq. Il rapporto dell’ONU segnala le mostruosità a cui sono sottoposte queste vittime innocenti: “crocifissioni”, “decapitazioni le loro teste vengono usate come palloni per giocare a calcio, e vengono sepolti vivi senza alcuna pietà”. L’ONU richiama ad una maggiore attenzione il governo iracheno che sembra un po sottovalutare il problema anche se il governo stesso in numerose circostanze ha chiesto aiuti di armamenti più efficaci all’occidente per contrastare meglio le truppe del califfato. Le ripercussioni degli atti criminali compiuti dall’Isis sono molteplici non ultima a causa dell’esecuzione barbara del pilota giordano, la Giordania ha messo in preallarme le proprie truppe non escludendo la possibilità di attacchi anche se ci sono notizie di attacchi aerei già avvenuti da parte dell’aviazione giordana nel nord dell’Iraq e precisamente a Mosul dove postazioni dell’Isis sono state bombardate e 55 membri della Jihad sono rimasti uccisi. L’impresa è stata salutata dai piloti con grande soddisfazione è c’è stata anche una manifestazione in onore del pilota scomparso.
Leggiamo il commento di Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia. “Proprio la scorsa estate
via Iraq “bambini decapitati, crocifissi, sepolti vivi” rapporto shock ONU – La Luce di Maria.